Biella, 30/03/2023
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Alla sua terza edizione il “Premio Maestro di Mestiere”, ha proclamato oggi i vincitori con una cerimonia che si è tenuta presso la sala convegni della Fondazione.
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte e con il sostegno del Gal Montagne Biellesi il Premio nasce con l’intento di sostenere i Maestri Artigiani del territorio in un momento di profonda crisi.
Un’edizione che ancora una volta testimonia il valore del Premio come importante strumento di promozione per l’Artigianato Artistico del territorio e nel contempo contributo a supporto e sostegno delle attività delle tante botteghe che nel Biellese testimoniano il valore del Mestiere Artigiano, che Biella rappresenta come Città Creativa Unesco proprio per artigianato e arte popolare.
In quest’ottica il Premio ha voluto ispirarsi agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, in particolar modo alle tematiche legate alla sostenibilità.
L’edizione 2023 del Premio Maestro di Mestiere si è conclusa il 28 febbraio e la Commissione, composta da autorevoli esponenti del settore in ambito nazionale, ha scelto i vincitori.
“Competenza, creatività, intraprendenza e attenzione alle giovani generazioni: sono questi i valori che vengono premiati quest’anno da “Maestro di Mestiere”. Un progetto di cui la Fondazione è fiera e che oltre a sostenere il mondo dell’artigianato biellese ha saputo mettere in rete le risorse di altri soggetti come il GAL – commenta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – I premi di quest’anno, che vedono protagoniste due donne artigiane, ci ricordano inoltre l’importanza della componente femminile in un mondo in cui la cura del dettaglio, la formazione continua e la capacità di portare la tradizione nel futuro sono elementi importantissimi”.
I cinque progetti presentati erano così suddivisi: 3 nella sessione senior, 2 nella sessione rete di artigiani, sessione proposta per sostenere e rafforzare la cooperazione tra gli artigiani del territorio, per operare all’unisono con obiettivi comuni in grado di valorizzare l’intero contesto territoriale. Tutti hanno espresso una forte spinta innovativa e di ricerca abbinata a una forte valenza sostenibile e sono stati testimonianza ed espressione di un saper fare che oggi più che mai necessita di aiuti concreti per poter garantire continuità e passaggio generazionale.
“Per Fatti ad Arte – sottolinea il Direttore Patrizia Maggia – il Premio Maestro di Mestiere, ha ancora una volta evidenziato la creatività, l’ingegno e l’operosità dei nostri Maestri Artigiani. Ci fa piacere pensare che questo Premio possa essere stimolo per l’espressione del loro talento e che la ricerca della Maestria e del “ben fatto” possa essere guida nella continua ricerca di bellezza e creatività. Di notevole livello i progetti presentati, tutti rispondenti alle tematiche richieste dal bando in particolar modo quelle legate alla sostenibilità e alla ricaduta sul territorio.”
“Maestri di Mestiere si conferma una bella vetrina di creatività e anche di proposta delle tradizioni locali, commenta il Presidente del Gal Francesca Delmastro, che anche grazie al premio vengono offerte in forma più moderna e soprattutto rese accessibili ai tanti estimatori. Sono realtà fragili che meritano il supporto e l 'iniezione di visibilità ed energia che il Premio conferisce loro. Il GAL è ancora una volta soddisfatto di avere dato il proprio contributo ad un'iniziativa che sa andare oltre il semplice riconoscimento economico.
La Commissione composta da Alessandra De Nitto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano, Maria Pilar Lebole dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze, Nurye Donatoni dell’Istituto di valorizzazione dell’Artigianato di Tradizione della Valle d’Aosta, Luisa Bocchietto per la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Patrizia Maggia Direttore di Fatti ad Arte, Michele Colombo Direttore del Gal Montagne Biellesi, Cristiano Gatti Presidente di Confartigianato Biella e Gionata Pirali Presidente di CNA Biella si è così espressa: vincitore del Premio di € 4.000,00 nella categoria Senior: Camilla Fracassi con il progetto “Maggiore Sicurezza”, vincitore del Premio di € 4000,00 nella categoria la Rete di artigiani: Elena Arnaldi con il progetto “Portagioie, la riscoperta della tradizione orafa biellese”.
La valutazione finale è emersa a seguito di un articolato lavoro svolto dalla Commissione che ha analizzato la qualità delle proposte presentate in merito alle tematiche richieste dal bando: qualità tecniche e professionali, innovazione di processo, ricerca creativa, sostenibilità, legame e ricaduta sul territorio, comunicazione e diffusione.
Il Premio Maestro di Mestiere grazie ai progetti pervenuti è stato anche utile strumento di conoscenza della straordinaria creatività e capacità di innovare pur mantenendo alti i valori della tradizione, che il nostro territorio esprime, giovani e storici Maestri del fare che con passione ogni giorno nelle loro botteghe danno valore al fatto a mano che è simbolo del reale Made in Italy, che ancora oggi è testimone del nostro patrimonio di bellezza.
Vengono di seguito illustrati i progetti vincitori e le motivazioni espresse dalla giuria.
Categoria Senior
Vincitore: Camilla Fracassi
Descrizione Progetto
“Maggiore Sicurezza”
Come sottolinea il titolo “Maggiore sicurezza” il progetto mira a raggiungere un maggiore livello di sicurezza nell’utilizzo di sostanze pericolose come solventi e reagenti chimici, sia per le opere d’arte oggetto di restauro sia per il restauratore sia nello stoccaggio delle stesse. Quello del restauratore è un lavoro che coniuga capacità manuali a avanzate conoscenze di chimica, fisica e tecnologia, si combinano operazioni e materiali che derivano da tradizioni secolari con ritrovamenti moderni e nuove tecnologie. Le attuali tecniche di pulitura consentono azioni superficiali con minori rischi per le opere e la diminuzione dell’impiego di sostanze pericolose per l’operatore e per l’ambiente.
MOTIVAZIONE
Il progetto presentato in modo dettagliato e tecnico denota l’alto profilo della Candidata e l’importante percorso svolto nel recupero del patrimonio artistico del territorio.
Il progetto pone l’attenzione sulle problematiche relative alla sicurezza , tematica di grande rilievo nel mondo della conservazione, data l’alta tossicità dei prodotti usati..
Si premiano la professionalità, la continua ricerca e studio, l’attenzione e la passione posta nella tutela e conservazione del patrimonio artistico.
Categoria Rete di Artigiani
Vincitore: Elena Arnaldi
Descrizione Progetto:
“Portagioie, la riscoperta della tradizione orafa biellese”
Il progetto è una triplice iniziativa, culturale/formativa, produttiva, e promozionale.
L’iniziativa culturale/formativa consiste in un ciclo di incontri didattico-divulgativi sulla oreficeria popolare biellese a favore degli studenti del Liceo Artistico di Biella, l’Istituto G.e Q. Sella e il Museo del Territorio.
Produttiva con il lancio di una collezione di gioielli ispirati all’oreficeria di tradizione, in linea con la produzione storica del Maestro Mario Arnaldi.
Promozionale per la diffusione e valorizzazione della collezione, attraverso la creazione di un sito ad hoc, per poter portare a conoscenza di un più ampio pubblico l’importante tradizione orafa biellese.
MOTIVAZIONE
Il progetto Portagioie, intende valorizzare e riproporre la lavorazione orafa popolare biellese, riprendendo canoni e modelli estetici tradizionali e attualizzandoli in chiave contemporanea.
Questo, pur mantenendo abilità manuali e saperi acquisiti grazie all’importante percorso di ricerca di Mario Arnaldi.
Di rilievo da un punto di vista culturale e formativo il lavoro di rete con i giovani attraverso il sistema scolastico e il collegamento con il Museo del Territorio.
Si premia il recupero di una tradizione artigiana che merita di essere valorizzata e la possibilità di fare sistema a vantaggio del territorio e dei giovani.