I Palazzi Storici ospitano i grandi Maestri Artigiani
Ritorna Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’Alto Artigianato, espressione di quel patrimonio di bellezza e autenticità, che partito dalle botteghe rinascimentali, racchiude ancora oggi, arte, cultura e tradizione.
Fatti ad Arte presenta nella splendida cornice degli storici Palazzi La Marmora e Ferrero, l’Arte Artigiana dei grandi Maestri del fare umano, dove talento, manualità e sperimentazione creano valore culturale ed economico, dove tradizione e innovazione sono in perfetta sintonia.
Un rapporto, quello tra le Dimore Storiche e i Maestri artigiani, da sempre esistito, valorizzato durante l’evento dalla presenza degli artigiani stessi all’opera, grazie ai quali i visitatori possono conoscere i processi lavorativi che danno origine ai manufatti e alla bellezza del fatto a mano.
In esposizione pezzi unici della ceramica, del vetro, del tessile, della sartoria, della calzatura, le arti dell’oreficeria, del restauro, della legatoria, della decorazione, del mosaico, della liuteria e molto altro ancora.
Fatti ad Arte da valore alla qualifica di Biella Città Creativa Unesco per l’Artigianato, ospitando ogni edizione le singole realtà che fanno parte del Network, per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
Venerdì 4 dalle 18,00 alle 21,00
Sabato 5 dalle 10,00 alle 21,00
Domenica 6 dalle 10,00 alle 20,00
Ingresso: euro 7
Tel: 388 5647455
Mail: fattiadartebiella@gmail.com
Direzione artistica Patrizia Maggia
Fatti ad Arte si presenta nella splendida cornice degli storici Palazzi La Marmora e Ferrero, palazzi adiacenti nel borgo storico.
Nelle sale nobili affrescate tra la fine del ‘500 e la metà dell’800 che si susseguono per una superficie espositiva di circa 1.000 m2.
Palazzo La Marmora è una dimora storica ancora oggi abitata dalla famiglia Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora, discendente dei Ferrero della Marmora di Biella e degli Alberti di Firenze.
Palazzo Ferrero è di proprietà del Comune di Biella, oggi è gestito da una ATS che ha come capofila UPBeduca una delle piu frequentate associazioni italiane che si occupa di educazione continua e di formazione.
La Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico nasce nel 2008, con l’obiettivo principale di creare delle sinergie nel settore dell’Artigianato Artistico a livello europeo e internazionale e di dare maggiore visibilità alle produzioni artistiche a livello politico.
L’Artigianato Artistico rappresenta un settore con caratteristiche assolutamente peculiari per il quale devono essere definite linee politiche, strategiche e di azione a livello europeo e internazionale, studiate appositamente per sostenere, tutelare, valorizzare e promuovere il settore favorendone anche l’internazionalizzazione.
La Carta si articola in vari punti: le definizioni di artigianato artistico e di artigianato tradizionale, i valori del settore, le proposte, studiate a partire da un’analisi dei punti di forza e di debolezza.
La Carta, promossa da Ateliers d’Art de France, CNA Nazionale, Confartigianato Imprese Nazionale e Artex è stata sottoscritta da 15 Regioni Italiane , 13 Enti Esteri e un nutrito gruppo di sostenitori.
Nell’edizione di “Fatti ad Arte” 2018 la Regione Piemonte, Slow Food Piemonte Valle d’Aosta e l’Associazione Fatti ad Arte hanno sottoscritto la Carta Internazionale dell’Artigianato.
Il Piazzo è un quartiere storico della città di Biella, in Piemonte. Costituisce la parte medioevale della città; è posto su una altura (480 m s.l.m.) ad una quota più elevata rispetto alla parte più moderna detta Biella Piano.
Collocato su una collina a ovest rispetto al centro della città a cui è unita da una funicolare aperta nel 1885 il Piazzo è inoltre collegato al piano dalle coste (ripide viuzze acciotolate tuttora mantenute nello stato pressoché originale) del Vernato, di San Sebastiano, delle Noci e del Piazzo.
Il borgo un tempo era circondato da mura e chiuso da monumentali porte, quella tuttora meglio conservata è la Porta d’Andorno posta in direzione di Andorno Micca e della Valle Cervo.
Fu sede abitativa del casato dei Ferrero della Marmora, Sebastiano Ferrero, figura chiave e protagonista del Rinascimento Biellese, qui fece costruire, tra i due palazzi, l’alta torre ottagonale che domina la città a ridosso del quartiere antico del Vernato e del complesso rinascimentale di San Sebastiano, oggi sede del Museo del Territorio Biellese.